Il mercato dei cosmetici nell’Unione Europea è uno dei più grandi e redditizi al mondo. Per le aziende di make-up che vogliono far crescere la propria attività in tutto il mondo, entrare nel mercato dell’UE può essere un grande affare se lo fanno in modo sicuro e legale. Ma per chi vende per la prima volta può essere difficile capire le regole dell’UE in materia di cosmetici. Questa guida passo dopo passo ti spiega tutto ciò che devi sapere per vendere legalmente i tuoi trucchi nell’UE, dalla produzione alla registrazione presso le persone giuste.
Perché vendere make-up nell’UE?
Il mercato cosmetico dell’UE vale più di 80 miliardi di euro all’anno e conta più di 400 milioni di clienti. Il trucco è una delle aree più attive, con prodotti che vanno dai rossetti di marche indipendenti alle palette di ombretti di fascia alta. Il mercato europeo ha:
- I consumatori chiedono prodotti sicuri e di alta qualità.
- Abbi fiducia nei cosmetici che sono stati regolamentati e certificati
- Puoi far crescere la tua attività vendendo su siti come Etsy, Amazon e Shopify.
Ma devi seguire le severe regole dell’UE per i cosmetici. Per avere un lancio di successo e duraturo, devi conoscere queste regole.
Capire i requisiti legali per i cosmetici dell’UE
Le basi: Regolamento UE 1223/2009
Tutti i prodotti cosmetici venduti nell’UE devono essere conformi al Regolamento (CE) n. 1223/2009che disciplina:
- Limiti sugli ingredienti
- Controllo della sicurezza
- Imballaggio ed etichettatura
- Osserva il mercato dopo l’apertura
- Notifica del prodotto CPNP
Questa norma garantisce che i prodotti siano sicuri per le persone quando vengono utilizzati in modo normale o ragionevolmente prevedibile.
Ruolo della persona responsabile (RP)
Per poter entrare nel mercato dell’UE devi nominare una Persona Responsabile (RP) che viva nell’UE. Questa persona potrebbe essere:
- Un’azienda, come ad esempio Cosmetici certificati
- Un rappresentante legale
- L’importatore e il distributore
L’RP ha il compito di assicurarsi che tutto sia fatto nel modo giusto, notificare il CPNP, conserva i registri di sicurezza e si occupa di eventuali problemi che si presentano dopo il mercato.
Passo 1: Preparare la formula del prodotto
Controlla le restrizioni sugli ingredienti
Assicurati che la tua formula sia sicura e legale prima di fare qualsiasi altra cosa:
- Guarda nella sezione CosIng (Cosmetic Ingredient) database
- Non utilizzare ingredienti vietati o limitati dall’Allegato II. Allegato II e Allegato III del regolamento.
- Assicurati che i colori, i conservanti e i profumi siano conformi agli standard europei.
È molto importante utilizzare coloranti e conservanti approvati in anticipo per i trucchi come il fondotinta, il fard e il mascara.
Fase 2: Conduzione della valutazione della sicurezza cosmetica (CPSR)
Cos’è un CPSR e perché ne hai bisogno
È necessario ottenere un Rapporto sulla sicurezza dei prodotti cosmetici (CPSR) prima di poter vendere il tuo prodotto. Un valutatore di sicurezza qualificato deve farlo perché è richiesto dalla legge.
Il CPSR esamina:
- Profili di tossicologia
- Concentrazioni degli ingredienti
- Utilizzo ed esposizione come previsto
- Interazione con l’imballaggio
Cosa comprende il CPSR
Il CPSR è composto da due parti:
Parte A: Informazioni sul prodotto (formulazione, esposizione e dati tossicologici)
Parte B: La valutazione della sicurezza, le conclusioni e la certificazione del valutatore
Questo rapporto è una parte importante del tuo PIF ed è necessario per ogni diversa formulazione.
Come i cosmetici certificati supportano il tuo CPSR
Cosmetici certificati aiuta a semplificare questo processo grazie a:
- Guardando la tua formulazione
- Ottenere dati tossicologici
- Lavorare con valutatori autorizzati
- Ottenere un CPSR conforme e pronto all’uso
Fase 3: Compilazione del file di informazioni sul prodotto (PIF)
Il file informativo del prodotto (PIF) è un archivio completo che contiene tutti i documenti relativi al tuo prodotto cosmetico. Deve essere facilmente accessibile per almeno dieci anni dopo la vendita dell’ultimo lotto.
Cosa c’è in un PIF per il trucco?
Il tuo PIF deve contenere:
- Il CPSR: informazioni sul prodotto e su come è stato realizzato
- Metodo di produzione e conformità alle GMP
- Arte per etichette e imballaggi
- Risultati dei test microbiologici e di stabilità
- Prova che qualsiasi affermazione è vera (ad esempio, “di lunga durata” o “ipoallergenico”)
Fase 4: Notifica del tuo prodotto sul CPNP
Che cos’è il CPNP?
La Commissione Europea gestisce il Portale di notifica dei prodotti cosmetici (CPNP)che è una piattaforma online. Devi raccontare ogni prodotto cosmetico prima di venderlo.
Cosa devi inviare
- Nome e tipo di prodotto
- Informazioni RP
- Formulazione completa
- Informazioni sull’etichetta Immagine del prodotto
Riceverai un ID di notifica dopo aver inviato la tua richiesta. Questa procedura non ha alcun costo.
Fase 5: Creare etichette e imballaggi conformi
Il packaging e l’etichettatura non sono importanti solo per il branding, ma anche per rispettare la legge.
Elementi di etichettatura obbligatori
Tutte le etichette dei prodotti per il trucco devono riportare:
- Elenco degli ingredienti in INCI
- A cosa serve il prodotto (come l’eyeliner o il rossetto)
- Importo totale
- Data di durata minima o PAO (Period After Opening)
- Avvertenze e istruzioni per l’uso (come “Tenere lontano dagli occhi”)
- Numero del lotto o della partita
- Nome e indirizzo del responsabile
- Paese di origine (per i prodotti non provenienti dall’UE)
Tutte le informazioni devono essere scritte nella lingua o nelle lingue del paese in cui il prodotto viene venduto.
Fase 6: Responsabilità post-marketing
Cosmetovigilanza e monitoraggio dei prodottig
Devi tenere d’occhio la sicurezza del tuo prodotto quando le persone lo usano nel mondo reale.
Le responsabilità includono:
- Comunicare alle autorità i gravi effetti indesiderati (SUE)
- Tenere traccia di tutti i reclami
- Se cambi ingredienti, confezioni o fornitori, devi aggiornare il PIF.
- Se richiesto, collabora con le ispezioni locali
Se non svolgi le tue mansioni post-market, potresti incorrere in una multa, in un richiamo o in un divieto di utilizzo del tuo prodotto.
Fase 7: Certificazione opzionale (es. COSMOS)
Molti marchi vanno alla ricerca di COSMOS, NATRUEo di certificazioni vegane per ottenere maggiore fiducia da parte dei clienti, anche se non sono obbligati a farlo.
- Per ottenere queste certificazioni, devi
- Ingredienti naturali o biologici
- Formule che si scompongono in natura
- Imballaggi che rispettano l’ambiente e le persone
- Catene di approvvigionamento chiare
Per quanto riguarda il trucco, questo potrebbe significare l’utilizzo di alternative naturali al posto dei siliconi o dei coloranti sintetici.
Domande frequenti (FAQ)
Q1. Ho bisogno di un CPSR separato per ogni tonalità di rossetto?
Non sempre. Se la formula di base è la stessa e i pigmenti sono diversi solo all’interno di una gamma approvata, un CPSR può coprire più di una tonalità, se sono presenti i giusti documenti.
Q2. Posso vendere make-up su Etsy senza essere completamente in regola?
No. È necessario che tutti i trucchi, anche quelli fatti a mano o in piccoli lotti, seguano il Regolamento 1223/2009.
Q3. Quanto tempo ci vuole per ottenere un CPSR e un PIF?
Di solito ci vogliono dai 7 ai 14 giorni lavorativi per ottenere tutte le informazioni. I dati mancanti sugli ingredienti o le etichette sbagliate sono due motivi comuni di ritardo.
Q4. I test di stabilità sono necessari per il make-up?
Sì. Devi dimostrare che il tuo prodotto rimane sicuro e funziona bene per il periodo di tempo in cui dovrebbe rimanere sullo scaffale. Accettiamo sia metodi di test accelerati che in tempo reale.
Q5. Posso fare il CPSR da solo?
No. Solo un valutatore di sicurezza certificato con un background in tossicologia o dermatologia può legalmente scrivere e firmare il CPSR.
Conclusione: La conformità è il primo passo verso il successo
Non si tratta solo di essere creativi con il trucco nell’UE; è anche un dovere legale essere sicuri, aperti e responsabili. Ogni fase, dalla realizzazione del prodotto alla stesura dei dettagli, deve rispettare la normativa europea.
Non affrontarlo da solo. Cosmetici certificati può aiutarti a creare il tuo CPSR, a mettere insieme il tuo PIF, a controllare le etichette e a comunicare al CPNP i tuoi prodotti. In questo modo sarai sicuro di essere completamente conforme e pronto a vendere.
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