Le GMP si riferiscono a un insieme di linee guida e principi che forniscono un quadro di riferimento per la produzione di prodotti cosmetici. Gli obiettivi principali delle GMP includono:
- Sicurezza: Garantire che i prodotti siano sicuri per la salute umana.
- Qualità: Mantenere una qualità costante nei vari lotti.
- Conformità: Soddisfare i requisiti e gli standard normativi.
Linee guida GMP per i cosmetici
L’implementazione delle GMP standard del settore secondo la norma ISO 22716:2007 richiede la considerazione delle seguenti linee guida GMP:
Personale e locali
Le linee guida GMP per il personale addetto ai cosmetici sono incentrate sulla garanzia che esso contribuisca alla sicurezza e alla qualità, anziché comprometterla. I dipendenti delle aziende cosmetiche devono essere adeguatamente formati, esperti e qualificati per produrre, conservare e controllare correttamente i prodotti in base alle specifiche. Devono inoltre avere il supporto necessario per svolgere le loro mansioni in modo efficiente e con una buona igiene e pulizia. Questo supporto può includere Formazione completa sulle GMP (igiene e salute del personale), supervisione, attrezzature di sicurezza, dispositivi di protezione individuale (DPI), istruzione, risorse.
I locali di un produttore di cosmetici devono sempre soddisfare le specifiche GMP, fornendo un ambiente sicuro e igienico che riduca al minimo il rischio di contaminazione. I servizi devono mettere in atto protocolli di pulizia e manutenzione e consentire un’adeguata suddivisione di: Stoccaggio, Produzione, Controllo qualità, Lavaggio e sanificazione, Servizi igienici e qualsiasi altra struttura di supporto.
Attrezzature, materie prime e materiali di imballaggio
Tutte le attrezzature utilizzate devono essere adatte al loro scopo e devono essere adeguatamente pulite, igienizzate e mantenute per evitare la contaminazione dell’aria, come la polvere o l’umidità. Una parte fondamentale della procedura GMP di un’azienda consiste nel non utilizzare le attrezzature per la produzione di cosmetici per altri scopi. Inoltre, devono essere conservate correttamente e calibrate periodicamente, se necessario. Le attrezzature non devono essere realizzate con materiali che possano interagire con gli ingredienti, i prodotti o i detergenti. Se sono rotte o non sono più adatte all’uso, le linee guida GMP prevedono che le aziende riparino, sostituiscano o smaltiscano le attrezzature in modo adeguato e sicuro.
Tutti gli ingredienti, le materie prime e i materiali di imballaggio devono soddisfare un criterio di accettazione per garantire la qualità. Tutte le materie prime devono essere ben organizzate e correttamente etichettate insieme ai materiali di imballaggio per evitare di confondersi con altri prodotti. Le etichette devono contenere le informazioni relative al lotto e alla partita, in modo da poterle rintracciare in qualsiasi momento del processo di produzione. Le linee guida GMP prevedono inoltre che le aziende effettuino regolarmente inventari di magazzino e indaghino su eventuali discrepanze.
Produzione
In ogni fase devono essere prese delle misure per assicurarsi che il prodotto finito sia conforme alle specifiche. È necessario creare una documentazione e dei registri appropriati per rilevare tutti gli aspetti del processo di produzione. La linea guida raccomanda di stabilire procedure operative standard (SOP) per tutti i processi. Una SOP è semplicemente un documento istruttivo scritto in modo chiaro che chiarisce in dettaglio come viene condotta una specifica attività produttiva. Le SOP includono le linee guida GMP per i cosmetici, la nuova formulazione del prodotto cosmetico in percentuali e peso/volume. Inoltre, un elenco di tutte le materie prime utilizzate con il numero di lotto, le quantità e il metodo di produzione.
Prodotti finiti e controllo qualità
I prodotti finiti devono soddisfare gli standard di qualità stabiliti dall’azienda e riflettere le buone pratiche di fabbricazione. Prima che un prodotto finito raggiunga il mercato, le aziende devono verificare la conformità ai criteri di qualità definiti. I contenitori per lo stoccaggio dei prodotti finiti devono riportare il nome del prodotto: Nome, numero di lotto, condizioni di conservazione e quantità nominale del prodotto. Controlli regolari dell’inventario confermano che i prodotti sono conservati in modo adeguato.
Il termine “qualità” si riferisce alla stabilità di un prodotto cosmetico, alla sua conservazione e alla sua funzione complessiva. Molti dei test richiesti verificano che la qualità di un prodotto rimanga di alto livello. Tutti i prodotti che contengono acqua sono a rischio di contaminazione da crescita microbica. Richiederanno controlli di qualità a campione per garantire che rimangano stabili e superino i test di resistenza.
Reclami e richiami
Tutti i reclami o gli eventi avversi segnalati su un prodotto cosmetico devono essere esaminati, indagati e seguiti. Tutti i reclami devono essere registrati a livello centrale utilizzando un processo sistematico di registrazione e revisione dei reclami. Le indagini sui reclami devono includere misure che impediscano il ripetersi di un difetto del prodotto e misure per riconoscere meglio i potenziali problemi di sicurezza o di qualità. Se si sospetta un problema di sicurezza o di qualità grave o ad alto rischio, l’azienda deve essere in grado di attuare un richiamo del prodotto in modo rapido ed efficiente. Anche in questo caso, la documentazione pertinente deve mostrare un piano d’azione sistematico per informare le autorità competenti del richiamo, che potrebbe avere un impatto sulla sicurezza dei consumatori.